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PREPARATEVI AL RITORNO DEL RE DEI SORCINI!
Quando il sipario si alza, il tempo si ferma e la musica si fa leggenda. Renato Zero torna ad infiammare i palchi italiani nel 2026 con "L'ORAZERO IN TOUR", un evento che è molto più di un concerto: è un viaggio emotivo, uno specchio dell'anima e una festa in maschera della vita.
Con il suo carisma inimitabile e una scaletta che mescola inni immortali a nuove, toccanti confessioni, Zero invita il suo pubblico a condividere un'ora di pura magia, dove l'ironia si fonde con la poesia e l'eccesso diventa arte.
Non perdete l'occasione di far parte della sua grande, scintillante famiglia!
Il Tour: L'ORAZERO IN TOUR
"L'ORAZERO IN TOUR" è l'ultima fatica live di Renato Zero, pensata come un'esperienza totalizzante che abbraccia cinquant'anni di carriera, pur mantenendo uno sguardo lucido e critico sul presente.
Il titolo gioca sull'importanza del momento, un'ora "zero" in cui tutto può ricominciare o, semplicemente, illuminarsi. Lo show è atteso per la sua maestosa scenografia, i costumi d'alta sartoria e l'orchestra imponente che esalta ogni sfumatura emotiva delle sue canzoni.
Periodo: Gennaio - Aprile 2026
Focus: Un mix potente di grandi classici (da Triangolo a Amico, da Il Carrozzone a Nei giardini che nessuno sa) e i brani più recenti.
Messa in Scena: Attesi momenti teatrali e coreografie sofisticate, marchio di fabbrica dell'artista.
L'Album di Riferimento: "AUTORITRATTO" (2023)
Sebbene il tour sia una celebrazione dell'intera carriera, l'album più recente a cui fa riferimento, e che costituisce la spina dorsale dei brani più nuovi in scaletta, è "AUTORITRATTO" (pubblicato a dicembre 2023).
Tema: L'album è una profonda introspezione, un bilancio sincero e talvolta spietato, in cui Renato Zero si mette a nudo davanti al suo pubblico.
Brani Chiave: Ci si aspetta che brani come L'Orasfera, che dà il nome all'album, e altri nuovi singoli vengano eseguiti con grande enfasi durante le serate.
Alcune curiosità che vi piaceranno
Zero ha debuttato nel 1967 e “Triangolo” (1977) fu un brano rivoluzionario per ironia e provocazione.
“L’ORAZERO” richiama l’idea di un reset, proprio come il pubblico che ogni volta riparte con lui in un rito collettivo.
Una frase celebre di Zero: “Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono” (che mostra la sua ironia e profondità).
I “sorcini” non sono semplici fan, ma una comunità che da decenni accompagna l’artista in ogni metamorfosi.
- Così come Renato Zero trasforma il palco in un universo di emozioni, anche le nuove intelligenze artificiali stanno trasformando il nostro modo di creare e comunicare. L’arte resta umana, ma l’AI può diventare un amplificatore di immaginazione: un’ora zero anche per la creatività. Questo articolo è stato creato con l'aiuto delle AI Gemini e Copilot.
- Il video "Mi vendo" è tratto dal Canale Youtube Ufficiale di Renato Zero.
- La foto è tratta dalla pagina Instagram del Teatro Mandela Forum di Firenze

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